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  • Immagine del redattoreMarina

PROFUMI CELESTIALI

Aggiornamento: 31 ago 2022

Alchimia delle essenze



Le fragranze possono essere più di un piacevole accessorio. Un grande profumo è un’opera d’arte. E’ poesia silenziosa, invisibile linguaggio del corpo. Può risollevare le nostre giornate, arricchire le nostre notti e creare pietre miliari nelle nostre memorie. Una fragranza è emozione liquida. Michael Edward

Olio eterico, o essenziale, significa "celestiale".

Gli oli essenziali (O.E.) rappresentano la parte più regale della pianta perché ne sono il concentrato massimo.


Un tempo si riteneva che nient’altro fossero se non lo scarto del ricambio cellulare, mentre ormai si è compreso che hanno un ruolo importante per la pianta stessa.


Il profumo è emanato dal fiore con lo scopo di attirare gli insetti per l’impollinazione, o anche per allontanarne altri che sarebbero pericolosi, ma anche animali che potrebbero mangiare la pianta.

Aiuta la conservazione della specie perché con la pioggia gli O.E. si posano e penetrano nel terreno: così facendo impediscono ad altre piante di germogliare, difendendo in questo modo la propria specie, quindi sono anche un mezzo di comunicazione tra loro.


Ma gli O.E. servono alla pianta anche per proteggersi da funghi e batteri e creano attorno ad essa un microclima, modificandolo.


Fin dall’antichità l’uomo ha sempre cercato di “imprigionare” il profumo imparando l’antichissima arte di estrarne l’essenza.

I nostri antichi progenitori hanno compreso gli effetti di tali aromi usandoli già come rimedi terapeutici, o nelle preparazione di profumi ed unguenti, o nelle cerimonie religiose.


Gli O.E. possono essere concentrati in diversi punti, a seconda della pianta:

- Fiori

- Foglie

- Radici

- Frutti

- Legno

- Corteccia

- Resina

- Buccia


Per ottenerne poche gocce occorre una grande quantità di piante.


Molto importante è il metodo estrattivo: é un’arte che richiede molta esperienza. C’è un equilibrio tra temperatura, pressione e tempo che varia con precisione per ogni tipo di essenza.



Ci sono vari di tali metodi che è bene conoscere, senza spiegare nel dettaglio il procedimento:

- per distillazione a vapore: è il più diffuso e il migliore perché puro;

- per pressione a freddo: è un buon metodo e questo viene utilizzato per gli agrumi;

- con solventi: è di tempi relativamente più recenti. Ma i solventi non possono essere eliminati completamente perciò meglio evitare quelli ricavati con questo sistema, perché non dovrebbero essere commercializzati con concentrazioni al di sopra di 5 ppm (parti per milione);

- per l’estrazione delle resine: queste vengono trattate con toluolo o alcool come solventi: consigliata l’estrazione con alcool;

- estrazione con anidride carbonica, di uso recente. Le essenze estratte in questa maniera, a differenza di quelle ottenute per distillazione, hanno più note di testa e meno terpeni. E’ un metodo non ancora studiato a fondo, quindi non consigliabile come utilizzo in aromaterapia.


Altrettanto importante è la purezza e la provenienza:

- Botanica. Può essere che quanto riportato in etichetta non corrisponda effettivamente a ciò che dovrebbe contenere. Ad esempio, l’O.E. di Melissa potrebbe contenere anche quelli di Citronella o Lemongrass;

- Geografica. Il produttore dovrebbe fornirsi da regioni con condizioni ottimali (un po’ come per il vino);

- Coltivazione. Deve essere solo da piante selvatiche o coltivazioni bio. Quelli più economici provengo solitamente da coltivazioni con utilizzo di pesticidi o concimi chimici. Ad esempio, nei paesi in via di sviluppo (e da lì ne provengono tanti) vengono ancora utilizzate sostanze come il DDT;

- O.E. misti. Alcune essenze, anche costose, spesso sono mescolate tra loro. Ad esempio Limone con Lemongrass, Cipresso con Rosmarino. Questo però riduce - e senz’altro altera - le proprietà dell’essenza e, quindi non possono produrre gli effetti specifici necessari di cui abbiamo bisogno e che stiamo ricercando, ma hanno azioni sinergiche se ben abbinati;

- Diluizioni in oli grassi o altri fluidi. Possono essere aggiunti oli minerali, petrolio rettificato o altre sostanze di sintesi come riempitivo. Ovviamente questi prodotti non solo non avranno l’efficacia desiderata ma saranno dannosi all’organismo;

- Additivi sintetici e O.E. sintetici. Spesso potrai vedere scritto sull’etichetta “essenza” o anche “olio essenziale”. Naturalmente vale lo stesso discorso appena fatto. Gli unici O.E. che si possono produrre solo sinteticamente sono: Mela Verde, fiori di Mandorlo, Caprifoglio, fiori di Melo, fiori di Pesco, Fresia, Giglio, Loto, Lilla, Mughetto, Violetta. Ma non ti saranno per niente utili. La gamma di O.E. è talmente vasta che al suo interno si trova tutto ciò di cui si ha bisogno;

- Prezzo. Se una marca ha un prezzo uguale per tutti gli O.E. che vende sul mercato è molto probabile che questi non siano affatto puri. Un prezzo differente da essenza ad essenza è motivato dal fatto che ogni pianta ha necessità di specifiche e differenti cure e lavoro. Inoltre, alcune danno poco olio mentre altre parecchio. Ad esempio, l’O.E. di Neroli (fiori d’arancio) è costosissimo perché per ottenerne un lt. ne occorre una tonnellata! Così non è per altre piante. Ecco giustificato il diverso prezzo da uno all’altro;

- Essenze sintetiche. Come per tutte la varie terapie naturali del passato avviene la stessa dinamica: si riproducono chimicamente le molecole, ma ovviamente non possono essere la stessa cosa. Se si parla di O.E., quelli di sintesi non avranno alcun potere curativo, per contro avranno sempre tracce di solventi e scarti vari che potranno essere dannosi all’organismo: allergie, indebolimento delle difese immunitarie, ecc.


Ma ci sono Aziende assolutamente serie ed affidabili a cui rivolgersi, sia riguardo ai metodi estrattivi che alla provenienza e alla coltivazione.


Fatta una breve ma necessaria panoramica su come vengono ottenuti e come sceglierli, VivereV ti mostra adesso le loro svariate ed estese proprietà ed impieghi.


Gli O.E. apportano un elemento nuovo nella nostra vita agendo su corpo e psiche.

Offrono risultati ed applicazioni molto ampi come forse pochi altri metodi, non causando effetti collaterali negativi, se usati correttamente perché, a differenza delle cure chimiche, agiscono muovendo le capacità di auto guarigione.


Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l’aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente non c’è modo di opporvisi. Patrick Süskind

Non vanno mai usati puri perchè possono iritare la pelle e le mucose.


Possono essere utilizzati:

- Per inalazione in lampada per aromi, aerosol, fumenti, saune, bagni di vapore per il viso. E’ l'applicazione più diretta e immediata;

- Come cura interna mettendo da 1 a 3 gocce in un cucchiaino di miele, o per chi è vegano, in un cucchiaino di zucchero piuttosto che un pezzettino di pane ;

- In massaggi diluiti in altri oli (non sono solubili in acqua), lozioni ed unguenti;

- In bagni, docce, pediluvi, impacchi, semicupi;

- In cosmetica.

- Nella preparazione fai-da-te di prodotti per la pulizia della casa e per il bucato.


Quindi, come vedi, con gli O.E. puoi fare di tutto: cure terapeutiche, psichiche e persino cosmetica e pulizia della casa.

Penso che non ci siano altri metodi naturali che possano avere una tale versatilità di applicazione! Più sotto ti dettaglierò meglio questi impieghi ed i loro effetti.


Attraverso questi utilizzi, in particolare per inalazione, hanno molta efficacia nel riequilibrio della sfera psichica ed emozionale.



Inoltre tutti, in differente misura, hanno proprietà antisettiche ed antibiotiche ed aiutano le difese immunitarie (naturalmente ci sono quelli più specifici).


Rilevante anche il fatto che possono essere utilizzati in contemporanea ad altri rimedi naturali che risulteranno - in questo modo - maggiormente rinforzati.


Rappresentano un metodo valido per agire nel profondo, dove si nasconde l'origine psicologica di molte malattie.



Specialmente per inalazione: hanno un effetto repentino sul cervello perché le sue cellule trasformano lo stimolo chimico in impulso elettrico, richiamando emozioni e ricordi, tanto piacevoli quanto meno belli. Per questo ciò che scatena un odore è molto più intenso di quanto può evocare un suono o un’immagine.


Nulla sveglia un ricordo quanto un odore. Victor Hugo

Ma perché i profumi emozionano e toccano il cuore?


Il naso è solo una piccola parte dell’apparato olfattivo. In cima alla cavità ci sono due mucose composte da 10 milioni di cellule nervose che si rinnovano ogni 28 giorni. Esse sono rivestite da peli vibratili dotati di ricettori. La mucosa nasale è l’unico punto del nostro corpo in cui il sistema nervoso centrale è in diretto contatto con il mondo esterno. Perché le sue cellule sono neuroni. I peletti vibratili ricevono una quantità inimmaginabile di informazioni sull’ambiente, ad ogni respiro. Le molecole dei profumi provocano reazioni chimiche che, a loro volta, danno stimoli elettrici alle cellule nervose, le quali comunicano sia con il naso che con l’interno del cranio. Gli stimoli olfattivi trovano i bulbi olfattivi che distribuiscono gli odori alle varie parti del cervello. Questi stimoli raggiungono il sistema limbico (https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_limbico) e  la parte più profonda della nostra "centrale di comando" da dove i profumi arrivano direttamente al cuore. Il sistema limbico fa parte dell’area più antica del cervello da cui si è sviluppato più tardi il cervello razionale. Così l’olfatto è il senso che si è sviluppato per primo. Gli stimoli odorosi provocano nel sistema limbico la produzione di sostanze neurochimiche: serotonina, adrenalina, encefalina, endorfine.
I profumi e i ricordi sono immagazzinati nel sistema limbico fin dal primo giorno di vita, quando entriamo in contatto con gli odori che colleghiamo - e collegheremo sempre - a sensazioni. Quindi quando sentiamo un odore questo ci risveglia, richiama e ci fa rivivere le impressioni immagazzinate. Per questo gli aromi possono essere utilizzati per aiutare a ricordare meglio le situazioni dell’infanzia, e quindi possono essere coadiuvanti in una psicoterapia mirata. I profumi possono influenzare le azioni del sistema neurovegetativo: respiro, battito del cuore e digestione, aiutando a rallentarli o accelerarli. Ad esempio, le spezie e gli aromi in cucina  fanno venire appetito e stimolano i succhi gastrici.
Usiamo una minima parte delle nostre capacità olfattive. Bisogna imparare ad usare il naso. Non richiede troppo tempo o impegno  perché l’olfatto impara velocemente, ma dopo 15 min di intensa attività ha bisogno di una pausa, arieggiando la stanza o uscendo un pò di casa. Fonte: Susanne Fischer-Rizzi - Profumi celestiali - Tecniche nuove


Basta sfiorare il filo teso di un profumo che i ricordi risuonano immediatamente. Diane Ackerman
I profumi sono dei potenti maghi che possono trasportarvi attraverso gli anni che avete vissuto. Helen Keller
L’odore subito ti dice senza sbagli quel che ti serve di sapere; non ci sono parole, né notizie più precise di quelle che riceve il naso. Italo Calvino

Ora VivereV ti spiega come usarli


Innanzitutto comincia con essenze singole ed osserva gli effetti poi, con il tempo, imparerai ad abbinarle secondo esigenza.


- In lampada per aromi: utilizza da 5 a 10 gocce massimo. Per rilassarsi, dormire, curare raffreddore, tosse e influenza, migliorare l'ambiente di lavoro e creare la giusta atmofera, purificare l'aria o disinfettarla, allontanare insetti. Con questo sistema il vapore trasporta le molecole in tutto il locale. Che meraviglia di profumi trovavo ancora la mattina in camera, andando a svegliare i miei figli, dopo aver lasciato loro la lampada durante la notte per curarli da qualche problema!

- Aerosol: da 2 a 6 gocce;

- Inalazioni: da 3 a 5 gocce;

- Inalazione secca: da 6 a 10 gocce su un fazzoletto inspirando profondamente, utile per asmatici perchè il vapore può causare attacchi d’asma. Si può usare questo metodo anche in auto;

- Bagni di vapore per il viso: puliscono la pelle in profondità - non ricorrere a questa tecnica in caso di couperose;

- Sauna: 5 gocce di un solo olio in una miscela d’oli messa in una vaschetta d’acqua, mai sulla fonte di calore perché gli O.E. sono infiammabili;

- Impacchi caldi: in 2 lt d'acqua calda metti da 4 a 6 gocce, immergi un fazzoletto, strizzalo ed appoggia sulla parte da trattare. Quando raggiunge la temperatura corporea toglilo e, casomai, ripeti. Buon rimedio contro crampi allo stomaco e alla parte inferiore del corpo, coliche biliari, ascessi, dolori d'orecchio, dolori mestruali, stress e tensione nervosa: rilassano e distendono aprendo i pori e favorendo la penetrazione all'interno del corpo. Non usare questo sistema se si ha fragilità capillare;

- Impacchi per il viso;

- Impacchi freddi: versa in acqua fredda ed usa contro infiammazioni, mal di testa, febbre (mettilo ai polpacci), scottature solari; gonfiori;

- Bagni: usa emulsionanti naturali purissimi senza coloranti né profumi sintetici perché non si sciolgono in acqua. Ha un doppio effetto: su corpo e psiche;

- Semicupi: 5-6 gocce in acqua ben calda. Per disturbi mestruali, cistiti, disturbi renali, emorroidi;

- Pediluvi: da 6 a 10 gocce. Freddi d’estate per rinfrescarsi, lenire il gonfiore e stimolare la circolazione. Caldi sono rilassanti e utili per mestruazioni dolorose, scarse o assenti, disturbi circolatori:

- Massaggi: sempre diluiti in altro olio, a seconda degli effetti che se ne vogliono ottenere. Ad esempio, piccoli massaggi circolari nelle tempie (stando ben lontani dagli occhi) con O.E. di Menta fà passare il mal di testa.

- Cosmetica: acquista prodotti base, inerti cioè senza principi attivi ed aggiungi gli O.E. adeguati al tipo di pelle o capelli. Potrai crearti creme per il viso e il corpo, shamppo e balsami o maschere per capelli.

- Prodotti per la pulizia della casa e bucato: farò un articolo a parte dove spiegherò come pulire tutta la casa con i soli prodotti fai-da-te. Per ora sappi che i più adeguati sono: Limone, Tea Tree, Lavanda, Eucalipto o altri a tuo piacere.


Tutti questi sistemi favoriscono l’assorbimento nella pelle, da lì arrivano al sangue e, quindi ai diversi organi, venendo eliminati da reni e polmoni.

Ma penetrando nel nostro organismo hanno effetti anche sulla psiche, oltre che intervenire sul problema fisico specifico.


C'è poi una "ricetta" che miscela tinture madri e O.E. di Angelica fantastica che aiuta a potenziare le difese immunitarie e che funziona molto bene. Ormai collaudata da 26 anni da varie persone, tra cui due dottoresse...


Ancora da sapere


Gli O.E. sono distinti in tre note, secondo la piramide olfattiva:



- Nota di testa: sono quelli che si avvertono per primi e che sono più volatili, quindi si disperdono più velocemente. Hanno una vibrazione molto alta ed un'azione rapida su corpo e mente ma non durano a lungo. Alcuni hanno effetto calmante sul sistema nervoso e sul morale, altri danno benefici al sistema respiratorio e circolatorio;

- Nota di cuore: sono gli O.E. di volatilità media e ampia che si percepiscono dopo la scomparsa della nota di testa e possono rimanere ore o giorni se messi su un fazzoletto o una carta assorbente. La vibrazione è media. Armonizzano l’odore acuto della nota di testa con la profondità della nota di base. Hanno un'azione moderata sul corpo e sulla mente, portano verso il cuore, con effetto riequilibrante e vitalizzante e sono attivi soprattutto nei momenti di forte agitazione o tristezza;

- Nota di fondo: vengono anche definiti fissatori perchè trattengono il profumo, rallentano l’evaporazione delle note di testa e fissano una miscela. Sono gli oli che emanano profumo caldo e pesante e sono poco volatili, rimanendo sul fazzoletto per alcuni giorni o settimane. La loro azione su corpo e mente è lenta. La loro vibrazione è bassa e porta verso la terra. Hanno effetti tonificanti, rubefacenti (alleggeriscono l'infiammazione) e corroboranti. Sul piano psichico aiutano a dare stabilità e forza, e sono sedativi e rilassanti.


VivereV ti parlerà ancora più volte degli O.E. per dare indicazioni specifiche, al fine di affrontare disturbi fisici anche banali e come intervenire su quelli psichici come: ansia, insonnia, stress, depressione, ecc.


Per un aiuto su come usarli, dove trovarli e quali scegliere non esitare a chiedermi, sarà per me un piacere!


ALLORA


Dopo tutte queste informazioni non ti resta che sperimentare questi fantastici ed utilissimi

aromi, tuffarti nelle nelle loro mondo di infinite e meravigliose fragranze, sentirne le Vibrazioni e cominciare a trarne beneficio per il tuo corpo e la tua psiche. Ti garantisco che sarà un'esperienza stimolante ed entusiasmante, oltre che "magica".



Con tutta sincerità confesso di aver preso in prestito il titolo dell'articolo dalla mia principale e preziosa fonte da anni: Susanne Fischer-Rizzi - Profumi celestiali - Tecniche nuove. Il mio testo è del 1995 ma vedo che è sempre in commercio, probabilmente più aggiornato. Susanne Fischer-Rizzi: https://de.wikipedia.org/wiki/Susanne_Fischer-Rizzi


Mi auguro che questo argomento ti abbia affascinato e ti invito a chiedermi informazioni o pormi domande.






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